E’ una tranquilla Domenica di Giugno…
Metto su la caffettiera, mentre il gatto mi accarezza le
gambe facendo le fusa.
Presto la cucina è immersa dall’aroma di un caffè fatto
ancora in maniera tradizionale.
Mi siedo in veranda…l’aria è fresca e un piacevole brivido
mi attraversa la schiena.
Sono rivolta ad est ed ecco che spunta, meraviglioso come
sempre, facendo capolino sopra il tetto di una casetta tipica di campagna.
Chiudo gli occhi e sento i suoi raggi accarezzarmi il viso.
Il canto del gallo si unisce al cinguettìo degli uccelli che
giocano rincorrendosi tra gli alberi d’ulivo.
Sorseggio il mio caffè, quando all’incantevole paesaggio si
unisce anche lui…tiepido, forte e al tempo stesso delicato. E dal campo si
sollevano…sono tanti, bianchi, leggeri e insieme disegnano cerchi e onde,
volteggiando nell’aria, liberi, tra i primi raggi del sole. Seguo il loro
percorso e nel mio cuore avverto un senso di libertà…e, come il pennello di un
pittore che libero dipinge, sfiorandola,
la sua tela, così il mio senso di libertà prende vita.